La mostra itinerante della Società Dante Alighieri sarà visitabile a Nova Gorica dall'8 al 30 ottobre. Alle 17 di mercoledì l'inaugurazione nella Biblioteca "Bevk"
Sarà inaugurata alle 17 di mercoledì 8 ottobre, nella Biblioteca “France Bevk” di Nova Gorica, “Dove il Sì suona. Viaggio attraverso la lingua italiana”, la mostra itinerante che la Società Dante Alighieri, impegnata da anni nella promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, ha voluto allestire anche a Nova Gorica, in occasione della Capitale europea della Cultura 2025. Il vernissage della tappa goriziana dell’esposizione sarà introdotto da un brano musicale eseguito dall'arpista Ester Pavlic, a cui farà seguito la presentazione della presidente del Comitato Dante di Gorizia, Antonia Blasina Miseri. «Essendo una mostra itinerante con finalità didattiche, il mio auspicio — afferma Blasina Miseri — è che non solo attragga studenti e docenti, ma che venga replicata in altre località della Slovenia e soprattutto a Lubiana».
La mostra si concentra sulla storia della lingua italiana e illustra, nei suoi diversi aspetti, l'evoluzione della lingua nel corso dei secoli: dal rapporto con il latino a quello con le grandi lingue moderne di cultura, dallo stretto legame con la letteratura sino all'uso nel cinema, nella musica e nell'arte. In questo modo si potrà entrare in contatto diretto con un tema apparentemente astratto come quello della lingua: molti visitatori scopriranno così che l'italiano si può raccontare sia attraverso gli autografi di grandi autori come Boccaccio e Manzoni, sia tramite i film, la musica, i giornali.
Sono ben quaranta i pannelli che compongono la rassegna, suddivisi in tre sezioni: “L’italiano e la sua storia”, “L’italiano e le altre lingue” e “L’italiano fuori d’Italia”. A questi aggiungono due ulteriori pannelli dedicati al rapporto tra la lingua italiana e la lingua slovena, realizzati dalla professoressa Martina Ožbot (“Gli italianismi in sloveno”) e che saranno oggetto della sua conferenza del 17 ottobre, alle 17, sempre alla “Bevk”. Inoltre, ci saranno delle postazioni per la visione di spezzoni di film significativi e di giochi linguistici interattivi. Il percorso sarà integrato da materiale fornito dalla biblioteca e disposto nelle apposite teche con testi italiani tradotti in sloveno.
Al taglio del nastro, che sarà anticipato da un ulteriore breve intermezzo musicale, è prevista la partecipazione di diverse autorità, sia slovene che italiane. Tra queste hanno già accolto positivamente l’invito il console generale d’Italia a Capodistria Giovanni Coviello, la responsabile del Dipartimento per le Attività sociali del Comune di Nova Gorica Marinka Saksida, l’assessore del Comune di Gorizia con delega alla Tutela delle identità linguistiche Maurizio Negro, il presidente dell’Unione italiana in Slovenia Maurizio Tremul e la preside del Liceo ginnasio di Nova Gorica Ines Vižin.
